LE NOSTRE REALIZZAZIONI
TRENTO CENTRO - RESIDENZE CINEMA ASTRA 2023
Progetto Studio Margoni Associati.
Pietra di travertino ad avvolgere le logge dei grandi terrazzi. Intonaco in color marrone scuro a contrasto. Un tempo sorgeva il cinema Astra ora un edificio signorile su Corso Buonarroti.
TRENTO CENTRO - RESIDENZA BUONCONSIGLIO 2023
Progetto Studio Margoni Associati.
Gandi vetrate e terrazzi, pietra scura, legno di larice e intonaco bianco. Uno splendido complesso residenziale con vista sul castello del Buonconsiglio e sulla Trento vecchia.
TRENTO BOLGHERA - RESIDENZA GORIZIA 30 C 2023
Progetto Studio MIRO Architetti (Arch Riccardo Pedrazzoli).
L'architettura moderna è riconosciuta per i progetti con un’ortogonalità accentuata, i cui volumi e linee rette si sommano o si sottraggono in un gioco che crea gli spazi esterni e interni. Questo edificio ne è un chiaro esempio. Gli elementi principali sono in pietra di travertino mentre i dettagli in metallo color bronzo.
TRENTO CENTRO - RESIDENZA AI GIARDINI 3 2022
Progetto Studio Margoni Associati.
Pietra di travertino, legno di larice, intonaco bianco e parapetti dei balconi in vetro. Una delle viste più suggestive sulla Trento vecchia.
TRENTO BOLGHERA - RESIDENZA GORIZIA 30 2021
Progetto Studio MIRO Architetti (Arch Riccardo Pedrazzoli).
Il progetto si ispira allo stile e all’architettura nordica, caratterizzati dalla capacità di donare un’immediata sensazione di calore e purezza, nonché un senso di armonia. La particolarità ed l'unicità del progetto ha comportato un notevole sforzo di progettazione esecutiva e costruttiva. Sia i pilastri in facciata che la copertura è realizzata in pannello composito costituito da due lamine di alluminio accoppiate ad un nucleo minerale tipo alucobond. Il rivestimento cambia colore e sfumature in base alla luce, alle schiarite e agli annuvolamenti.
TRENTO CENTRO - RESIDENZA MALTA 2021
Progetto Studio Margoni Associati.
Legno di Larice, intonaco bianco e parapetti dei balconi in aquapanel. Una lama in calcestruzzo in grigio scuro avvolge i balconi in aggetto.
TRENTO BOLGHERA - RESIDENZA PASUBIO 2020
Progetto Studio Margoni Associati.
Pietra lavica, legno di Larice e intonaco bianco donano profondità ai volumi. Il sottogronda è rivestito in perline di alluminio grigio scuro mentre i parapetti dell'ultimo piano sono in vetro extrachiaro.
MATTARELLO - RESIDENZA AL PARCO 2019
Progetto Studio Margoni Associati.
Due corpi di fabbrica caratterizzati da due ampi blocchi scuri che nascondono grandi terrazzi. Il rivestimento in legno della facciata e dei terrazzi è in laminato stratificato ad alto spessore HPL.
TRENTO BOLGHERA - RESIDENZA ADAMELLO 2018
Progetto Studio Margoni Associati.
Particolarità della facciata è la sua movimentazione enfatizzata sia dal cambio dei materiali, da intonaco a gress effeto Pietra e dal legno di Larice, sia dalla disposizione dei balconi e dei fori finestra. I parapetti sono in vetro fumé.
VIA OLMI - RESIDENZA OLMI 2016
Progetto Studio Margoni Associati.
Due corpi di fabbrica, contraddistinti da altezza, volume e copertura, si intersecano per creare un unico manufatto. La facciata centrale è rivestita in fibrocemento mentre la pulizia delle linee dei balconi è garantita da dei profili in acciaio inossidabile posizionati durante la casseratura prima del getto in cemento precompresso.
RESIDENZA SAN MICHELE 2016
Progetto Studio Margoni Associati.
Interpretazione contemporanea della tradizionalità di un tetto a quattro falde, caratteristica degli edifici della zona.
RONCAFORT - RESIDENZA AI FIORI BIANCHI 2014
Progetto Dallago Arch Silvana.
Il marcapinano moderno non segna solamente l'inizio e la fine di un interpiano ma crea linee tese a collegare i volumi creati dai terrazzi. Da notare l'infradosso della gronda completamente rivestito con doghe in legno verniciato le quali disegnano delle "linee" che rafforzano l'appoggio della copertura sulla facciata.
OLTRECASTELLO - RESIDENZA OLTRECASTELLO 2011
Progetto Dallago Arch Silvana.
Il movimento della facciata è enfatizzato dalla presenza di ben cinque corpi di fabbrica, la presenza di coperture a falda unica e balconi rientranti. L'ampio utilizzo del legno inserisce l'edificio in modo armonico nel territorio.
MATTARELLO - COMPLESSO PRODUTTIVO 2008
Progetto Dallago Arch Silvana.
Le grandi vetrate garantiscono luminosità agli ambienti interni e alleggeriscono il prospetto dell'edificio. Le facciate sono realizzate in pannelli di tipo Sandwich coibentati, mentre la finitura è in granigliato di marmo bianco.
CLARINA VIA MEDICI - RESIDENZA OLTREFERSINA 2007
Progetto Dallago Arch Silvana.
La Costruzioni Angelini srl cambia, con questa realizzazione, il modo di progettare e costruire. Si passa infatti da un'edilizia più tradizionale ad una attenta alle tematiche ambientali-energetiche. Grandi terrazzi e l'utilizzo di sistemi in facciata ventilata (legno e fibra cellulosica come HPL) impreziosiscono l'edificio. Gli oscuramenti dei fori finestra sono realizzati con un sistema di ante in legno scorrevoli.
TRENTO NORD - RESIDENZA UNTERVEGER 2005
Progetto Wolf Gerola Arch Vittoria.
Edificio Residenziale composto da 3 corpi di fabbrica e una piastra commerciale a piano terra. Al piano interrato troviamo 64 garage.
POVO - RESIDENZA LA MADONNINA 2000
Progetto Dallago Arch Silvana.
Tre edifici disposti a "corte" al fine di creare una sorta di villaggio residenziale nel cuore di Povo (collina est di Trento). Stile degli edifici è quello classico della zona mentre gli appartamenti godono di una esposizione ottimale e di grandi terrazzi.
VIA MACCANI - CENTRO RONCAFORT 1997
Progetto Tomio Arch Paolo.
Tre edifici disposti a "corte" contraddistinti da una copertura in stile Liberty contemporaneo.
VIA SAN MARCO - PALAZZO GARAVAGLIA 1993
Progetto Wolf Gerola Arch Vittoria.
Palazzo della Famiglia Salvetti di S. Lazzaro. Rinnovato nel 1972 da Domenico Salvetti, console di Trento, il quale abbellì la semplice facciata con un artistico cornicione a rilievo di grottesche rinascimentali. Degno di nota è il giroscale interno del palazzo con i suoi monumentali scaloni abbelliti da grosse pigne marmoree. Completamente restaurato nel 1993 dalla Costruzioni Angelini.
TRENTO NORD - VIA PADRE EMILIO CHIOCCHETTI (COMPARTO B4) 1993
Progetto Cristofolini Arch Giulio.
Comparto residenziale e commerciale a Trento Nord di dieci piani. A piano interrato troviamo i garages.
TRENTO NORD - PADRE EMILIO CHIOCCHETTI (COMPARTO B3) 1992
Progetto Cristofolini Arch Giulio.
Comparto residenziale e commerciale a Trento Nord di dieci piani. A piano interrato troviamo i garages.
VIA VITTORIO VENETO - VILLA IDEAL 1988
Progetto Wolf Gerola Arch Vittoria.
Graziosa palizzina Liberty in via Veneto. Colori chiari e marmi con un disegno particolare sui fori finestra.
VILAZZANO - VIA UMBERTO GIORDANO 1988
Progetto Wolf Gerola Arch Vittoria.
Comparto residenziale a "corte" in collina est a Trento.
VIA PIETRO - ANDREA MATTIOLI 1988
Progetto Wolf Gerola Arch Vittoria.
Palazzina residenziale di 4 piani con grandi terrazzi. Fioriere inserite direttamente all'interno del parapetto dei balconi.
VIA PIAVE - CENTRO PIAVE 1978
Progetto Wolf Gerola Arch Vittoria.
Dal 1978 al 1983 venne realizzato il “Centro Piave” in Via Piave 22. Disposto su 3 corpi di fabbrica conta 21.000 m3 per 30 appartamenti, 10 grandi negozi e 12 uffici. Per quegli anni vennero utilizzate tecniche di contruzione innovative come l'isolazione delle pareti con lana di roccia e vetri doppi a taglio termico in alluminio.
CORSO III NOVEMBRE - EDIFICIO SALVOTTI 1968
Progetto Salvotti De Bindis Arch Giovanni.
L’edificio si distingue per l’utilizzo di una particolare maglia strutturale a pilastri in facciata che “tagliano” il prospetto del palazzo fino al 7° piano e per le finestre a nastro a tutta altezza che rendono negozi, uffici e appartamenti delle vere e proprie terrazze sul Corso. Questo disegno architettonico ha dato alla luce l’immobile che oggi è forse l’unico a Trento a rappresentare appieno le “nuove” leggi dell’architettura dettate da Le Corbusier.
CORSO III NOVEMBRE - CENTRO MALFATTI 1936
Pio Angelini iniziò nel 1936 a realizzare il primo dei sei edifici che creano l'angolo tra via malfatti e corso 3 novembre. La realizzazione di tutti gli edifici terminò qualche anno prima che lo stesso Pio diede il via ai lavori dell'edificio Salvotti.